“Vincè, vuoi impastare una pizza con me?”
L’avevo buttata un po’ lì, per scherzare tra amici. Ma quando mi sono reso conto del suo entusiasmo, ho capito che davvero gli avrei insegnato a fare la pizza.
Forno, impasto, maestria, ricerca degli ingredienti, racconto. Questi sono gli argomenti su cui ora stiamo lavorando.
Vincenzo è un allievo eccellente, e il suo punto di vista, il suo passato, la sua cultura, si miscelano con la mia acqua e la mia farina. Sto insegnando a fare la pizza a un amico, ma ora io stesso sto imparando qualcosa di nuovo.
Mentre Vincenzo, con carta e penna, mi ascolta e annota i parametri per una buona pizza, in mente rifletto su ciò che ho imparato negli anni, e su ciò che ho cambiato ogni volta, per migliorare il risultato e per provare sempre qualcosa di nuovo. In mente mia, rifletto sul fatto che sono sempre rimasto allievo. Mi chiamano maestro, ma non devo mai pensare di esserlo, altrimenti rischio di fermarmi a metà scalinata. Quella scalinata che porta a 100, alla perfezione, alla comprensione di tutte le cose.
Mi riconcentro, torno su Vincenzo, che intanto annotava attento. Il confronto è essenziale per crescere, e adesso è il momento di iniziare a raccontare i frutti di queste contaminazioni.
Tutti i video del mio nuovo progetto che sto sviluppando con Vincenzo Moretti e Giuseppe “Jepis” Rivello sono raggiungibili qui:
http://www.lavorobenfatto.org/da99acento/
A presto,
Michele